Il TAR Lazio ha accolto il ricorso avanzato da un funzionario di P.S. avverso il punteggio attribuitogli in occasione dello scrutinio per merito comparativo per la nomina a primo dirigente. Dopo una accurata attività istruttoria, il Collegio ha accertato il difetto di motivazione rispetto alla valutazione numerica espressa per la III Categoria relativa alla qualità del servizio prestato e alla idoneità ad assolvere le funzioni della qualifica superiore, sancendo che “l'Amministrazione resistente è tenuta a rinnovare l'esame del ricorrente, motivando il giudizio espresso”.