Non ha convinto il presidente della Sezione Seconda del T.A.R. del Lazio, il provvedimento di esclusione di una concorrente dall'arruolamento in qualità di agente della Guardia di Finanza. La giovane, seguita dallo Studio Legale Parente, si è rivolta alla Giustizia Amministrativa lamentando una erronea misurazione della sua altezza, giudicata inferiore ai limiti previsti dal bando di concorso. Ora sarà sottoposta a nuova visita di verificazione(ordinanza n. 442/2010)