Ordinanza n. 3615/2008. In applicazione della legge 104/1992, il TAR Lazio ha riconosciuto il diritto del ricorrente a vivere nello stesso luogo di residenza del parente disabile e interdetto per infermità di mente, poichè esercita le funzioni di tutore. Il giudice ha inoltre riconosciuto sussistente il carattere della continuità dell'assistenza in quanto la parente era malata già da tempo, pur essendo stata dichiarata handicappata solo di recente.