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Prove fisiche in caso di concorso per arruolamento in Polizia Penitenziaria ed impossibilità a parteciparvi per infortunio: il candidato ha diritto a sostenerle in una data successiva.

Prove fisiche: nell’espletamento del mandato difensivo conferito dal cliente, lo Studio Legale Parente si è confrontato con l’esclusione di una candidata dallo svolgimento delle prove di efficienza fisica del concorso per l’arruolamento quale allievo della Polizia Penitenziaria, ottenendo il diritto a sostenerle in data successiva.

Un’altra vittoria dello Studio Legale Parente.

Secondo la Amministrazione, infatti, era impossibile riconvocare la nostra cliente infortunatasi antecedentemente alla data fissata per le prove di efficienza fisica.

In conformità con altre pronunce positive ottenute dal nostro Studio, il TAR Lazio, con ordinanza n. 5472/2021, ha ammesso la ricorrente alle prove di efficienza fisica, mediante l’espletamento di una sessione integrativa.

In particolare, secondo il Collegio l’Amministrazione ha “applicato con eccessivo rigore le disposizioni disciplinanti le prove di efficienza fisica, non avendo consentito all’interessata un breve differimento delle stesse in considerazione dell’impedimento fisico accertato e della relativa prognosi”.

Di conseguenza il TAR Lazio ha ordinato alla Amministrazione di fissare una nuova data per lo svolgimento delle prove fisiche.

Forte della enorme esperienza maturata negli anni, lo Studio Legale Parente è pronto ad aiutarti nella difesa dei tuoi diritti. Chiamaci anche solo per un consulto. Il nostro Studio punta sempre al raggiungimento dell’obiettivo.

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