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Concorso della Polizia Penitenziaria per 1.479 posti da Allievi Agenti

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per 1.479 posti da Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria.

I 1.479 posti sono così distribuiti:

  • 887 posti (di cui 665 uomini e 222 donne) riservati ai VFP1 (in servizio da almeno 6 mesi o in congedo) e ai VFP4 (in servizio o in congedo);
  • 592 posti (di cui 444 uomini e 148 donne) aperti a tutti i cittadini italiani in possesso dei requisiti. Di questi, 2 posti (uno maschile e uno femminile) sono riservati ai possessori dell’attestato di bilinguismo.

Per poter partecipare al concorso bisogna presentare la domanda entro il 9 dicembre 2021.

La domanda per partecipare al concorso dovrà essere presentata solo tramite il portale dei concorsi del Ministero della Giustizia.

Il Concorso prevede le seguenti fasi:

a) prova scritta d’esame;

b) prove di efficienza fisica;

c) accertamenti psicofisici;

d) accertamenti attitudinali.

Oltre al possesso della cittadinanza italiana e del godimento diritti civili e politici, tra i requisiti previsti vi è quello dell’età compresa tra i 18 anni e i 28 anni non compiuti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande (9 dicembre 2021).

Per i partecipanti alla riserva dei posti VFP1 e VFP4, il limite di età è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a tre anni.

Inoltre sono richiesti i seguenti titoli di studio:

  • diploma d’istruzione secondaria di primo grado (licenza media) per i candidati ai posti riservati a VFP1 e VFP4, in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020;
  • diploma d’istruzione secondaria superiore (diploma di maturità) per i candidati ai posti riservati a VFP1 e VFP4 arruolati dal 1° gennaio 2021 e per i candidati ai posti per civili.

Se sei interessato a partecipare al bando ma non hai i requisiti, come ad esempio quello dell’età o idoneo titolo di studio, puoi contattare il nostro Studio e verificare se sussistono i presupposti per impugnare il bando.

Lo Studio Legale Parente ha già ottenuto numerose pronunce favorevoli in relazione a concorsi per l’accesso ai corpi armati che prevedevano una disparità di trattamento in forze di età o titolo di studio.

Forte della enorme esperienza maturata negli anni, lo Studio Legale Parente è pronto ad aiutarti nella difesa dei tuoi diritti, compresa l’esclusione dal concorso. Chiamaci anche solo per un consulto. Il nostro Studio punta sempre al raggiungimento dell’obiettivo.

Contattaci: 06.42020421

Scrivici a info@studiolegaleparente.com