È stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 300 nuovi Vigili del Fuoco.
Il bando prevede la seguente riserva di posti:
- il 45% riservato ai VFP delle Forze Armate;
- il 35% riservato al personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni ed abbia effettuato non meno di 120 giorni di servizi.
La domanda per partecipare al concorso dovrà essere presentata entro e non oltre la data 28.03.2022 tramite il portale on-line dei concorsi del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Il Concorso prevede le seguenti fasi:
– prova preselettiva;
– tre prove motorio-attitudinali;
– valutazione dei titoli di merito;
– accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica ed attitudinale.
Oltre al possesso della cittadinanza italiana, godimento dei diritti politici, ed altri requisiti, meglio specificati nel bando, tra i requisiti previsti vi è l’aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, non aver superato il giorno del compimento del 26° anno di età, limite aumentato a 37 anni per gli iscritti da almeno un anno negli elenchi del personale volontario del C.N.VV.F.
Se sei interessato a partecipare al bando ma non hai i requisiti, come ad esempio quello dell’età, o non hai superato una delle prove puoi contattare il nostro Studio e verificare se sussistono i presupposti per impugnare il bando o l’esclusione.
Lo Studio Legale Parente ha già ottenuto numerose pronunce favorevoli sia in relazione a concorsi pubblici che prevedevano una disparità di trattamento in forza di età o per mancato superamento di una o più prove.
Forte della enorme esperienza maturata negli anni, lo Studio Legale Parente è pronto ad aiutarti nella difesa dei tuoi diritti, compresa l’esclusione dal concorso. Chiamaci anche solo per un consulto. Il nostro Studio punta sempre al raggiungimento dell’obiettivo.
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