Il TAR Lazio, con sentenza depositata nel luglio 2009, ha determinato: “Che, stante la prospettazione da parte del ricorrente di una nuova e diversa situazione di fatto in relazione all'organico degli istituti penitenziari ai quali lo stesso aveva chiesto di essere trasferito e tenuto conto della sussistenza degli elementi della continuità ed esclusività, precritti ex lege per la concessione del beneficio de quo, affermata dall'Amministrazione, questa avrebbe dovuto effettuare una verifica ed una valutazione, alla stessa riservate, sulle quali, questo Tribunale non intende entrare e avrebbe dovuto pronuncarsi al riguardo in modo espresso. Che, pertanto, il ricorso è fondato e deve essere accolto con conseguente obbligo dell'Amministrazione di pronunciarsi con provvedimento espresso sull'istanza del ricorrente”. Il DAP con decreto del 3.9.2009 lo ha trasferito con decorrenza immediata.