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Giovane escluso dall'arruolamento in qualità di agente della Polizia Penitenziaria per uso di stupefacenti dimostra l'errore diagnostico dell'Amministrazione.

Il T.A.R. Lazio – Sez. 1^ quater, ha annullato con sentenza il provvedimento del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria – che aveva escluso dall'arruolamento nel predetto Corpo un giovane per uso di cannabinoidi. Il giovane, patrocinato dallo Studio legale Parente, ha dimostrato l'errore diagnostico del Ministero ed ottenuto la riammissione al concorso.