Finalmente dopo una dura battaglia legale il TAR Lazio ha riconosciuto C.M. idoneo all'arruolamento nel Corpo di P.P. Il ricorrente, infatti, era stato escluso una prima volta per superamento del limite di età e una seconda volta per mancanza dei requisiti di idoneità psico-fisica.Entrambe le determinazioni sono state dichiarate illegittime dal giudice che ha riconosciuto il diritto di C.M. alla stessa decorrenza giuridica agttribuita ai colleghi assunti tempestivamente, nonchè al risarcimento del danno da commisurarsi alle retribuzioni non percepite, comprensive delle quote di tfr, e alle contribuzioni previdenziali non versate, detratta in via equitativa una percentuale del 50%. L'Amministrazione, inoltre, è stata condannata a rifondere € 5.000,00 a titolo di spese legali.