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Anche i Poliziotti Penitenziari hanno diritto al buono pasto

Il T.A.R. Lazio, con la sentenza n. 9924/2007, ha riconosciuto che gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, in applicazione della legge n. 203/1989, qualora per ragioni di servizio non possono consumare i pasti presso il proprio domicilio, hanno diritto al servizio mensa. La mancata istitutzione del servizio mensa comporta, pertanto, il diritto a vedersi corrispondere una indennità sostitutiva pari al controvalore del pasto, a decorrere dal 1° giugno 1989. E' interessante notare che in tale occasione il T.A.R. ha riconosciuto in astratto il diritto alla indennità sostitutiva, demandando all'Amministrazione il compito di verificare l'effettiva consistenza del diritto vantato dai singoli ricorrenti al fuine di procedere alla liquidazione di quanto dovuto.