REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Bis)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 7864 del 2023, proposto da
Antonio Martino, rappresentato e difeso dall’avvocato Giovanni Carlo Parente Zamparelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Emilia, 81;
contro
Ministero della Difesa in persona del Ministro pro tempore, non costituito in giudizio;
per l’annullamento
previa sospensione dell’efficacia,
Annullamento previa sospensione cautelare e previa adozione delle opportune misure cautelari monocratiche anche inaudita altera parte del bando di concorso pubblico, per esami e titoli, per il reclutamento di 3.763 allievi carabinieri in ferma quadriennale del ruolo appuntati e carabinieri dell’Arma dei Carabinieri, pubblicato il 2.5.2023
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.;
Considerato che sussistono i presupposti di estrema gravità e urgenza, tali da non consentire neppure la dilazione fino alla camera di consiglio, previsti dall’art. 56 c.p.a. ai fini dell’emissione di misure cautelari monocratiche, tenuto conto che la scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso potrebbe pregiudicare, in tutto o in parte, la tutela cautelare nella sede collegiale, col definitivo venire meno della possibilità di partecipazione alla procedura concorsuale;
Ritenuto, pertanto, che, salva e impregiudicata ogni decisione in rito e nel merito nell’ordinaria sede collegiale, l’istanza di misure cautelari monocratiche possa essere accolta fino alla data della camera di consiglio, esclusivamente ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso in oggetto e dell’ammissione con riserva allo svolgimento della prova preselettiva;
P.Q.M.
Accoglie l’istanza di misure cautelari monocratiche, fino alla data della camera di consiglio, esclusivamente ai fini di cui in motivazione.
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 21 giugno 2023.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma il giorno 22 maggio 2023.
Il Presidente
Giovanni Iannini
IL SEGRETARIO
