Sentenza Esemplare: Tutela dei Militari Esposti a Rischi Ambientali
Il TAR Puglia ha recentemente emesso una sentenza significativa che pone l’accento sui diritti dei militari esposti a rischi ambientali durante missioni all’estero. La decisione riguarda l’annullamento di un decreto del Ministero della Difesa, il quale negava il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per una grave patologia contratta in seguito a missioni operative.
Il ricorso, curato dallo Studio Legale Parente, verteva sulla mancata considerazione di fattori determinanti, come l’esposizione a particelle tossiche derivanti dall’uranio impoverito e il carico vaccinale subito durante missioni in Albania e Kosovo. Secondo il TAR, il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio aveva espresso un parere privo di un’adeguata analisi delle circostanze specifiche, limitandosi a considerazioni generiche sulla patologia.
La sentenza stabilisce che, in sede di riesame, l’Amministrazione dovrà valutare puntualmente i rischi e le condizioni operative effettivamente vissute dal militare, individuando eventuali cause alternative che escludano il legame con il servizio svolto. Questo approccio mira a garantire una tutela reale per chi si trova a operare in contesti di elevata esposizione a fattori nocivi.
Il caso, seguito con competenza e determinazione dallo Studio Legale Parente, rappresenta una svolta importante nella giurisprudenza in materia, ribadendo l’obbligo delle istituzioni di fornire un supporto concreto a chi ha servito il Paese in condizioni difficili. La decisione del TAR Puglia costituisce un esempio di giustizia sostanziale, richiamando l’attenzione su un tema di grande rilevanza per il mondo militare.