Inferiore alla media: Il Consiglio di Stato ha stabilito che la valutazione riguardante un corso pregresso non possa in alcun modo inficiare l’ammissione a corsi futuri, garantendo, dunque, un diritto ad ulteriori possibilità a chi abbia riportato una valutazione inferiore alla media.
Nel caso di specie l’appellante, dimesso d’autorità dalla frequenza di un corso interno della Marina Militare, riportando un giudizio, contenuto nel rapporto informativo, inferiore a “nella media”, veniva non ammesso alla partecipazione del successivo corso, in cui era richiesta una valutazione non inferiore a “nella media”.
Lo Studio Legale Parente, attraverso una oculata attività difensiva e ad una corretta interpretazione normativa, è riuscito a tutelare la posizione del proprio assistito.
Nel caso in esame, infatti, il bando prevedeva la partecipazione al concorso di chi: “abbia riportato in sede di redazione della documentazione caratteristica relativa all’ultimo biennio o al periodo di servizio prestato se inferiore ai due anni nel ruolo del servizio permanente, una qualifica non inferiore a “nella media””.
Ebbene, nel bando, la richiesta valutazione è riferibile esclusivamente al servizio permanente, non ad eventuali corsi pregressi.
Alla luce di ciò la richiesta dell’appellante di annullamento dell’esclusione dal corso è stata accolta dal Consiglio di Stato, il quale ha stabilito che “interpretando diversamente, si finirebbe per precludere a coloro che non hanno superato il corso ogni ulteriore possibilità di riprovarci”.